Abbiamo già parlato della differenza tra acque bianche e nere, e del fatto che debbano essere smaltire correttamente per non inquinare l’ecosistema.
https://www.syfi.it/2019/11/21/le-acque-reflue/
Ma, esattamente, come funziona un sistema fognario?
L’infrastruttura fognaria è un complesso labirinto invisibile sotterraneo che permette la raccolta e il convogliamento delle acque reflue domestiche, industriali e urbane, che dopo essere state sottoposte a trattamenti chimici finiscono nelle foci dei fiumi o direttamente in mare.
Ci sono due tipi di fognatura che possono essere utilizzati: quello a sistema misto e quello separato.
– il primo raccoglie nella stessa canalizzazione sia le acque reflue di insediamenti civili o industriali che quelle di origine pluviale che lungo il percorso hanno delle “camerette di sfioro” che permettono il deflusso nei corsi d’acqua delle portate in eccesso.
– nel sistema separato invece si differenziano due tubazioni: uno dedicato alla raccolta degli scarichi civili e/o industriali che portano al depuratore mentre l’altro è dedicato esclusivamente alla raccolta delle acque di drenaggio meteorico, che vengono inviate ai corsi d’acqua superficiali.
La fognatura ha diversi tratti, ossia:
- il fognolo o canalizzazione elementare che porta le acque in uscita dalle utenze fino all’allaccio della fogna;
- la fogna vera e propria, dove finiscono le acque delle utenze e dagli scoli stradali;
- il collettore, dove arrivano le acque provenienti dalla fogna e vengono portate all’impianto di depurazione o all’emissario;
- l’emissario che è la parte finale della fognatura in cui finisce l’acqua del depuratore (se c’è). Parliamo del canale, del fiume, del lago, ecc.